Cattedrale San Giovanni: Altare
L'abside e quello che rimane del'antico altare maggiore cioè lo schienale dell'abside ed all'ingresso l'altare maggiore.
Cattedrale San Giovanni: Centro
La navata centrale a destra la Cappella del SS.Sacramento, aula Capitolare, altare della Natività, a sinistra Cappella della Decollazione, Sacrestia, altare del Crocifisso.
Cattedrale San Giovanni: Retro
Dall'ingresso centrale Battistero, cappelle dedicate ai santi, dell'Immacolata, Addolorata, Cristo alla colonna ed organo.
Cattedrale San Giovanni: Esterno
Facciata principale ricca di intagli, al centro il portale d'ingresso inserito tra quattro colonne ai lati le statue di S.Giovanni Battista e S.Giovanni Evangelista ed al centro l'Immacolata inoltre in secondo ordine due orologi solari ed a sinistra svetta il campanile.
Duomo San Giorgio
Facciata monumentale con campanile e due coppie di volute con le statue di S. Giorgio e San Giacomo, in basso e di S. Pietro e S. Paolo, in alto, imponente scalinata e Piazza Duomo.
Chiesa Santa Maria dell'Itria
La facciata presenta tre portali con cornici e decorazioni in pietra calcarea intagliata con motivi floreali ed a festoni di fianco la particolare torre campanaria.
Chiesa Santa Maria del Gesù
La facciata presenta il portale inserito tra due semicolonne con scalanatura a spirale al centro si trova lo stemma con l'immagine della Madonna e del Bambino ed a sinistra il campanile della chiesa.
Chiesa Santa Maria dei Miracoli
La chiesa presenta una facciata caratterizzata dalle tre porte d'ingresso intagliate ed una pianta ottagonale è stata edificata a seguito del rinvenimento di un immagine della Madonna con il Bambino.
Palazzo Vescovile
Il palazzo ha due grandi portoni d'ingresso con lesene ornate in pietra calcarea scolpita al primo piano si aprono sei balconi quello centrale ha una cornice in pietra calcarea scolpita, una parte del palazzo è la sede del vescovado e del seminario.
Palazzo Bertini
Il palazzo è caratterizzato da tre grandi teste scolpite che raffigurano il mdendicante, il nobile ed il mercante, le aperture dei balcini hanno cornice ricche di intagli e decori mentre le inferriate sono in ferro battuto.
Palazzo Cosentini
Il prospetto principale del palazzo presenta tre balconi con mensole decorate con volti grotteschi e deformi, figure di musici ed altre figure alludendi all'addondanza o altre immagini di personaggi popolari.
Palazzo La Rocca
Il prospetto è caratterizzato da sette balconi nei quali sono decorati fiure antropomorfie quali il flautista, il suonatore di liuto, la popolana e le due figure unite da un abbraccio.
Palazzo Zacco
L'edificio ha due prospetti con sei balconi è prsenta lo stemma della famiglia Melfi, sul prospetto principale si trova il portone d'ingresso inserito tra due colonne con capitello corinzio, i balconi sono tutti decorati con rappresentazioni di suonatori, sirene, e figure antropomorfie.
Palazzo della Cancelleria
Il palazzo è caratterizzato nel prospetto principale dalla presenza di un balcone centrale riccamente decorato con motivi seicenteschi che sovrasta il portone d'ingresso mentre il prospetto laterale ospita due balconi di ridotte dimensioni ma ugualmente decorati.
Palazzo Sortino Trono
Il palazzo si eleva su due piani diviso in quattro parti da lesene son capitello finali, il portone d'ingresso regge un balcone con cornice intarsiata in pietra, anche i tre balconi laterali hanno cornici scolpite di gusto rococò.
Piazza Pola
Di fianco alla Chiesa di San Giuseppe è presente il palazzo che ospita la delegazione muncipale, il portone è arricchito da due colonne terminanti con capitelli che sorreggono un balcone con balaustra in pietra e nella parte alta dell'edificio è presente lo stemma cittadino. La facciata della Chiesa di San Giuseppe si presenta a tre ordini ricca di intagli e sculture con portone centrale sovrastato da finestra e termina con torre campanaria.
Fare e vedere
Le nostre camere prendono vita da un raffinato lavoro di restauro che ha permesso l’innesto armonioso di una struttura funzionale, moderna e dotata di ogni comfort, sugli antichissimi e poderosi resti di un monastero Cistercense, antecedente al terremoto del 1693 che lo danneggiò, per fortuna, solo in parte.